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Appalto AES Cagliari: a rischio di esclusione numerosi operatori

Appalto AES Cagliari: a rischio di esclusione numerosi operatori

Decine di operatrici sono a rischio di esclusione dal servizio di Assistenza educativa specialistica per gli alunni disabili del Comune di Cagliari. In corso il confronto sul cambio di gestione del servizio, in base ad un capitolato di gara molto restrittivo.

Lunedi 05 Settembre 2016
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In data 2 settembre 2016, per iniziativa della FP CGIL di Cagliari, si è svolta l’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Servizio di educativa specialistica per gli alunni disabili e svantaggiati del Comune di Cagliari.

La discussione svolta tra le operatrici e gli operatori, ampia ed approfondita, ha fatto emergere contraddizioni, in parte impreviste, nella costruzione del processo di radicale riorganizzazione del servizio delineato dal nuovo capitolato d’appalto.

Emerge la consapevolezza che la costruzione ed il riconoscimento della figura dell’educatore professionale e del suo percorso formativo, realizzatasi nel corso dei decenni attraverso percorsi sociali e normativi di grande complessità, sia stata sottoposta ad una pesante semplificazione che, se non mitigata da scelte applicative prudenti e responsabili, produrrà ingiustificate esclusioni dal lavoro per numerose operatrici ed operatori.

La materia del riconoscimento della figura dell’educatore, oggetto di variegati interventi normativi, è tuttora in corso di trasformazione legislativa e di proposte, anche non armonizzate, che rischiano di produrre ulteriori frammentazioni e processi di fuoriuscita dal lavoro tanto micidiali quanto ingiustificati.

A tal fine, la FP CGIL provinciale assume l’impegno a successive iniziative di approfondimento e di confronto, con il coinvolgimento della struttura nazionale ed a sostegno della sua iniziativa nel confronti del Parlamento italiano.

La richiesta di un approfondito confronto con l’Amministrazione comunale, avanzata dalla FP CGIL, propone il metodo del dialogo nel merito per tentare di pervenire ad una soluzione, almeno parziale, della crisi che si stà delineando.

A sostegno della richiesta, l’Assemblea dà alla Segreteria della FP CGIL ed alla Rappresentanza sindacale aziendale il mandato a promuovere le idonee iniziative di sensibilizzazione e di protesta, laddove il richiesto confronto non sia attivato con l’urgenza resa necessaria dal prossimo avvio del servizio e dalle esigenze imposte dal confronto tra le Aziende ed il Sindacato sull’applicazione della clausola sociale.

Per quanto attiene al confronto in corso con le Società subentranti nella gestione del servizio, a seguito del rendiconto fornito dalla delegazione trattante, l’Assemblea esprime cauto apprezzamento per le aperture dimostrate dalle Aziende e ribadisce la necessità di una soluzione equilibrata nella definizione dell’accordo sul passaggio del personale dalla Società fuoriuscente alle subentranti, tale da garantire il pieno rispetto dei diritti contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori.

All’Amministrazione comunale di Cagliari si rinnova la richiesta che sia tempestivamente attivato il confronto già richiesto dall’Organizzazione sindacale.

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