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Report su riunione con Assessori regionali EE.LL. e Riforme

Report su riunione con Assessori regionali EE.LL. e Riforme

Di seguito ed in allegato un report sindacale della riunione svoltasi il 2 febbraio u.s. con gli Assessori regionali agli Enti Locali ed alle Riforme sui vari dossier di confronto aperti.

Mercoledi 04 Febbraio 2015
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Si è svolta il 2 febbraio la riunione con gli Assessori regionali degli Enti Locali, Cristiano Erriu, e delle Riforme, Gian Mario Demuro, sull’avvio dei tavoli di confronto per l’analisi delle funzioni finora esercitate o attribuite alle Province, e per le proposte di assegnazione ai diversi livelli istituzionali nel quadro della riforma delle Autonomie Locali. Gli Assessori hanno dato notizia dell’insediamento, per queste finalità, dell’Osservatorio regionale con i rappresentanti di Anci ed Ups come previsto dall’Accordo definito nella Conferenza nazionale Stato – Regioni – Comuni – Province l’11 settembre 2014, e assicurato che in parallelo alle sedute dell’Osservatorio funzionerà il tavolo di confronto con CGIL-CISL-UIL con le stesse competenze, così come è avvenuto oggi.

Dopo le informazioni sulla partenza a livello regionale dell’attività di precisa ricognizione su funzioni, effettivo esercizio delle stesse, dipendenti addetti, tipologie dei contratti in essere, spesa connessa, situazione e personale delle società in house, strutture e mezzi utilizzati, e del monitoraggio sulle proposte che si stanno predisponendo a livello nazionale in raccordo con l’Osservatorio costituito a livello nazionale, gli Assessori hanno spiegato che esiste la priorità relativa alle decisioni da assumere sulle politiche per il Lavoro, per diversi motivi collegati anche all’attuazione del Jobs Act con il nuovo modello nazionale orientato su un’Agenzia nazionale ed una rete di Agenzie regionali, ed alla necessità di poter fruire in tempi brevi dell’assetto più razionale ed efficace possibile.

Per questo, ci hanno invitato ad esprimere la nostra opinione sull’intenzione della Giunta di trasferire tutte le competenze in materia di servizi e politiche per il Lavoro all’Agenzia regionale per il Lavoro, come previsto nella bozza di DDL già predisposto dall’Assessore del Lavoro, Virginia Mura.

Da parte nostra abbiamo espresso piena condivisione per il metodo (garanzia di puntuale confronto su tutti i temi in discussione, e possibilità di procedere per parti e blocchi di funzioni omogenee), mentre per i contenuti del DDL abbiamo chiesto che venga attuato in modo più coerente il principio “il personale segue le funzioni”. Occorre quindi, a nostro giudizio, estendere la proposta di assegnazione all’Agenzia regionale per il Lavoro oltre che ai dipendenti delle Province di provenienza ex Ministero del Lavoro, anche al personale che sia stato nel tempo adibito alle attività dei servizi per il lavoro, e che le abbia esercitate effettivamente. Gli Assessori Erriu e Demuro hanno espresso disponibilità verso questa posizione, riservandosi di approfondire la questione con l’Assessore Mura. Resta inteso, ovviamente, che i dipendenti a tempo determinato dell’Agenzia regionale al momento impiegati presso i CSL e CeSIL sono pienamente inclusi nelle stime di personale, funzioni e carichi di lavoro connessi ai servizi da trasferire definitivamente alla stessa ARL.

La riunione si è conclusa con l’accordo di integrare il testo del DDL della Giunta nel senso richiesto, definendo i parametri per l’individuazione dei contingenti di personale da prevedere nella nuova dotazione organica dell’Agenzia regionale per il  Lavoro, anche tenendo conto dei criteri che stanno emergendo nel tavolo nazionale.

Le Segreterie regionali di  FP-CGIL, FP-CISL, UIL-FPL

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