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La (mancata) democrazia in Regione Sardegna - di Enrico Lobina

La (mancata) democrazia in Regione Sardegna - di Enrico Lobina

Chi parla di societa’ e politica in Sardegna parla di riforma di pubblica amministrazione sarda, di riforma della Regione, della burocrazia in generale. Altrettanto spesso e’ un argomento di discussione genuino e corretto.

Martedi 16 Ottobre 2018
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Chi parla di società e politica in Sardegna parla di riforma di pubblica amministrazione sarda, di riforma della Regione, della “burocrazia” in generale. Spesso è la scusa per non andare al cuore dei problemi economici e storici della Sardegna. Altrettanto spesso è un argomento di discussione genuino e corretto. Nel 1977, più di 40 anni fa, venne approvata la legge che istituì l’Assessorato alla riforma della regione. Oggi quella legge è ancora valida e quell’assessorato ha ancora quel nome. Qualcosa non va. Le dipendenti ed i dipendenti del Sistema Regione, con una forte battaglia sindacale condotta da alcuni sindacati, tra cui la FP CGIL, sono riusciti ad avere il rinnovo contrattuale, dopo 8 anni di blocco, nonché la realizzazione di progressioni professionali orizzontali. Su questi aspetti c’è stata una convergenza con la politica. La riforma del Sistema Regione non ha avuto luogo. Per molti aspetti il benessere organizzativo è peggiorato in regione, e si vivono situazioni di vero e proprio caos. Le lavoratrici ed i lavoratori si sentono presi in giro, non valorizzati, messi ai margini. Senza la partecipazione di chi conosce i problemi perché li vive ogni giorno i problemi stessi non si possono risolvere. Le RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) hanno il compito di rappresentanza generale dei lavoratori nei posti di lavoro. Le RSU sono elette a suffragio universale, si esprimono sull’organizzazione del lavoro e su tutti gli aspetti contrattuali riguardanti le proprie sedi di attività. Le RSU vanno a scadenza a novembre 2018 e non si vogliono rinnovare. È grave, paradossale e va denunciato. La Giunta regionale non ha dato l’indicazione di prepararsi al rinnovo delle RSU, e nessuno fa nulla. Tra i sindacati, solamente la FP CGIL ha chiesto con forza ed esplicitamente che la democrazia lavori pienamente e si chieda alle lavoratrici ed ai lavoratori di organizzarsi. Si convochino le elezioni per il rinnovo delle RSU! Non ci piace un sistema sindacale in cui 5 o 6 si gestiscono tutto. La Regione e la Sardegna non ha bisogno di questo. Le sarde ed i sardi lo devono sapere. Decidano da che parte stare.