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Lettera aperta ai Sindaci del PLUS Area ovest

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Egregi
Sindaci e Assessori delle Politiche sociali

Comuni di Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Elmas, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villasor e Villaspeciosa


Spett.le
Ufficio Tecnico di Piano PLUS Area Ovest

Loro indirizzi di posta elettronica


Oggetto: rischi occupazionali e lavoro decente nei servizi sociali in appalto.

Ci rivolgiamo alle SS.LL. per esprimere la nostra più  profonda preoccupazione per le condizioni di lavoro delle operatrici e degli operatori  a vario titolo ed in diversi ambiti impiegate/i presso i servizi socio-assistenziali attivi in codesti Comuni.
Che si tratti dei tagli operati sul progetto Pro Sa Familia, a causa dei ritardi nella pubblicazione della gara d’appalto,  oppure della situazione del servizio di assistenza domiciliare per gli anziani e del centro sociale del Comune di Capoterra o dei rischi incombenti sulle operatrici del servizio di Ludoteca del medesimo comune o di altre difficoltà emergenti nel territorio, siamo davanti a situazioni gravi – attuali e potenziali – che con diverse modalità e per differenti ragioni,  incidono pesantemente sui trattamenti contrattuali,  sui livelli di reddito e sullo stesso permanere dei rapporti di lavoro in atto nei servizi socio-assistenziali resi mediante appalti e convenzioni.

Il sistema di pagamento a cottimo diffuso nei servizi di assistenza domiciliare,  i tagli pesantissimi portati al finanziamento dei servizi e, di conseguenza, ai livelli di utilizzo delle operatrici o ancora la cessazione di servizi di livello comunale in vista di una loro gestione sovra comunale che rende inesigibili le clausole sociali sulla tutela della continuità dei rapporti di lavoro in caso di cambio di gestione, per arrivare alle difficili condizioni di lavoro in diverse strutture residenziali, si osserva una dinamica diffusa nei servizi attivi in codesti Comuni che produce effetti pesanti, diffusi ed inaccettabili  sulle condizioni di lavoro e di vita delle operatrici.

La preoccupazione che specificamente esprimiamo alle SS.LL. è che l’effetto dei tagli già verificatisi o incombenti sui livelli di finanziamento delle politiche sociali e dei servizi, derivanti dalle restrizioni dei bilanci, possa rischiare di essere aggravato e moltiplicato dagli orientamenti di programmazione e gestione concretamente adottati nell’ambito del PLUS Cagliari Ovest.

Molte operatrici sociali, che garantiscono il livello di servizi previsti in questo ambito, hanno già subito o subiranno a breve pesanti e non sopportabili conseguenze derivanti da tale processo. Conseguenze che solo ingiustamente potrebbero essere attribuite alla responsabilità delle imprese sociali operanti nel territorio, anch’esse largamente vittime di tali dinamiche e semmai da considerare come risorse da valorizzare per il superamento delle attuali criticità.

Peraltro, chi scrive non intende rivolgere alle SS.LL.  né recriminazioni né critiche  semplificatorie: in questo momento ci limitiamo ad interpellare il senso di responsabilità sociale ed istituzionale delle SS.LL. per chiedere di voler verificare la fondatezza delle nostre preoccupazioni ed adottare le eventuali azioni correttive.

Al fine di permettere un approfondimento, ci riserviamo di promuovere un incontro,  da svolgere nel territorio, con largo coinvolgimento delle operatrici e degli operatori e con la vostra partecipazione.

Da subito, tuttavia, in nome delle operatrici e degli operatori che vivono tali difficoltà, vi invitiamo a riconsiderare le risorse, organizzative ed economiche, veicolate dalle Vostre Amministrazioni sul terreno delle politiche sociali  come rivolte sia alla soddisfazione dei bisogni della cittadinanza dei Vostri Comuni sia come spazi per il lavoro, che deve essere decente, qualificato e sufficiente, per le operatrici e gli operatori che dedicano le loro competenze professionali e le loro motivazioni personali alla cura della coesione sociale nelle nostre comunità.

La FP-CGIL si rende disponibile ad ogni utile iniziativa a sostegno di una risoluzione alle preoccupazioni espresse, anche ricercando percorsi condivisi con le SS.LL., prospettiva per la quale si rende disponibile  ad una vostra convocazione per un’eventuale incontro.

Cordiali saluti.

Cagliari, 19 dicembre 2014


Giorgio Pintus
Funzione Pubblica CGIL  di Cagliari

(Documento in allegato)

Allegati Evento