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I precari del Comune sospendono il presidio

I precari del Comune sospendono il presidio

Interrotto nella notte, dopo 18 giorni consecutivi di protesta, il presidio dei precari del Comune ai piedi del Palazzo della Regione.

Venerdi 27 Gennaio 2012
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Sono 103, in totale, i lavoratori dell’ente che rivendicano da anni la stabilizzazione, ma senza esito. Una ventina ha portato avanti per quasi tre settimane una protesta a oltranza in viale Trento, mangiando sotto i portici e dormendo a turno in tenda.
Ieri, intorno alle 23, la decisione di smobilitare. «La commissione regionale competente», spiega Luca Locci (sindacalista della Cgil Funzione pubblica di Cagliari), «ha approvato un emendamento per l’immissione di nuove risorse per finanziare i cantieri di lavoro comunali. La priorità nell’assunzione sarà data proprio ai precari che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione». I 103 lavoratori potranno beneficiare di un’occupazione temporanea nei cantieri. «In attesa che prima o poi arrivi l’effettiva stabilizzazione », riprende Locci, «siamo comunque soddisfatti. Era infatti questo il primo obiettivo che volevamo ottenere. La maggior parte dei precari in questione ha più di 50 anni ed è ormai vicino alla pensione. L’auspicio è che le assunzioni nei cantieri siano prorogate e rifinanziate anno dopo anno, fino a consentire al maggior numero possibile di questi lavoratori di maturare i requisiti minimi per la pensione».