CAS Monastir: entro 10 gg. gli stipendi
Si è tenuta venerdì 6 aprile una assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Centro di accoglienza di Monastir, per valutare la situazione di grave ritardo nel pagamento delle loro retribuzioni e decidere quali iniziative adottare.
Le lavoratrici ed i lavoratori del CAS – Centro di accoglienza straordinaria per gli immigrati istituito dalla Prefettura presso la ex Scuola di Polizia Penitenziaria di Monastir si sono riunite/i oggi in una assemblea sindacale promossa dalla FP CGIL di Cagliari, alla presenza del Segretario generale Giorgio Pintus, per valutare la situazione di grave ritardo nel pagamento delle loro retribuzioni e decidere quali iniziative adottare.
Perdura, infatti, il mancato pagamento da parte della Cooperativa sociale Ippocrate, gestore in RTI del CAS di Monastir, delle retribuzioni dei mesi di gennaio e febbraio 2018 mentre, nei confronti della Cooperativa Azione sociale, si lamenta il mancato pagamento della retribuzione del mese di febbraio.
Al tempo stesso, le lavoratrici ed i lavoratori prendono atto dell’impegno assunto dalla Cooperativa Azione sociale, in qualità di Società capofila, al pagamento delle retribuzioni arretrate entro i prossimi dieci giorni e, con scelta di estrema responsabilità, hanno deciso la sospensione delle azioni di sciopero già programmate.
Le lavoratrici ed i lavoratori richiedono al Prefetto di Cagliari di farsi garante del controllo di legalità contrattuale nell’ambito della gestione dei servizi appaltati e di assicurare l’impegno al pagamento diretto delle proprie retribuzioni in caso di inadempienza negli impegni assunti dalle Società appaltatrici.
A tal fine danno mandato alla FP CGIL di Cagliari perché attivi le procedure previste dall’art. 1676 del Codice civile e perché si assicuri che sia pienamente garantito il rispetto degli standard organizzativi del servizio.
Nell’ambito della discussione è, altresì, emersa la richiesta che sia rafforzato l’impegno delle Società di gestione e delle Istituzioni competenti, a partire dalla Regione Sardegna, sul terreno dell’aggiornamento e della formazione delle competenze professionali delle operatrici e degli operatori del CAS e, in generale, dei servizi per l’immigrazione attivi in tutto il territorio.
La costruzione di un efficace funzione del servizio nella integrazione degli immigrati richiedenti asilo dipende anche dalla tutela e dalla valorizzazione del lavoro delle operatrici e degli operatori incaricate/i della gestione dei servizi di accoglienza.
Odg approvato dall’assemblea.
