Chi siamo
Settori
Servizi agli iscritti
Iniziative
Formazione sindacale
Monitoraggio appalti
Nei posti di lavoro
Formazione continua
Web Cgil
Politiche di genere
Previdenza
Campagna RSU 2018
I contratti
immigrazione
Documenti
Links utili
Archivi
Igiene ambientale:  15 giugno 2016 sciopero generale

Igiene ambientale: 15 giugno 2016 sciopero generale

Continua l’assalto alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Igiene ambientale: vogliono cancellare i diritti, le tutele, il contratto collettivo nazionale ed il ruolo di rappresentanza democratica del sindacato.

Mercoledi 08 Giugno 2016
Condividi con:
Condividi su Twitter Condividi su Diggita Condividi su Technorati Condividi su My Space Condividi su Digg Condividi su Google Bookmarks Invia a un amico Stampa Ti piace
310
Non ti piace
288

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016, DOPO LA STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO DEL 30 MAGGIO, I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELL’IGIENE AMBIENTALE DI TUTTE LE AZIENDE SCIOPERANO ANCORA 24 ORE PER:


•  Per rigettare il tentativo di distruggere il comparto, il contratto nazionale, il sindacato e tutte le tutele di migliaia di lavoratrici e lavoratori;
•  Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da quasi 30 mesi;
•  Il mantenimento del contratto unico di settore come strumento utile a regolare il “mercato” del settore dell’igiene ambientale;
•  Tutelare i salari mortificati dalla logica del “dividendo” degli speculatori;
•  Contrastare l’idea di un settore senza qualità, privo di diritti e con la libertà di licenziare chiunque, come e quando vogliono;
•  Migliorare le condizioni di salute e sicurezza di lavoro gravate da turni e modalità di raccolta umilianti per i lavoratori;
•  Per fermare i tantissimi infortuni e il progressivo sviluppo delle malattie professionali;
•  Contrastare le imprese che pensano a un settore tutto in appalto alla cooperazione sociale a vantaggio della finanza;
•  Per contrastare la logica delle gare al massimo ribasso e la mortificazione dei lavoratori delle aziende in appalto;
•  Fornire ai cittadini un ambiente migliore;
•  Migliorare i servizi nella città senza aumentare la tariffa, evitando sprechi e gestioni deficitarie.

Allegati Notizia