Si stanno concludendo oggi, in tutta Italia e anche nel nostro territorio, le ultime procedure degli scrutini dei risultati delle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego tenutesi nei giorni 3, 4 e 5 marzo.

La FP CGIL, nella provincia di Cagliari, ha presentato proprie liste alla valutazione ed al voto delle lavoratrici e dei lavoratori di settantacinque amministrazioni pubbliche tra Comuni, Aziende sanitarie, Uffici periferici dello Stato.

Sulla base dei primi dati a nostra disposizione, la partecipazione al voto è stata notevole ed in molti casi superiore che nelle scorse elezioni. Un risultato che conferma la volontà di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego e la scelta consapevole di voler contare nella costruzione delle politiche contrattuali e di voler pesare nella formazione delle scelte di politica pubblica. Una partecipazione importante perché, contro ogni svalutazione del Governo e dei detrattori professionali del Sindacato, i lavoratori e le lavoratrici hanno rinnovato e rafforzato le proprie rappresentanze, scegliendole con un metodo che permette la misurazione certa della rappresentatività delle sigle sindacali e che consente anche alle lavoratrici ed ai lavoratori non iscritte/i ai Sindacati di scegliere le proprie rappresentanze.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibili le elezioni, perché con il loro impegno hanno contribuito alla democrazia del mondo del lavoro. Al contempo, stigmatizziamo i comportamenti di quelle Amministrazioni del nostro territorio – per fortuna rare - che, consapevolmente o per incapacità, hanno ostacolato lo svolgimento delle consultazioni, con comportamenti omissivi o vere e proprie violazioni delle norme e dei regolamenti.

Apprezziamo come un valore fondamentale l’amplissima maggioranza dei consensi espressi verso le Organizzazioni sindacali confederali. A livello nazionale e regionale, la FP-CGIL si conferma come il primo sindacato del pubblico impiego: “1 lavoratore su 3 ha scelto candidate e candidati della CGIL”. A livello locale, l’articolazione del voto rende difficili e poco credibili proclami e giudizi comparativi, nei quali altre Organizzazioni si stanno lanciando. Da parte nostra, rileviamo nel voto espresso e da noi registrato successi estremamente significativi, la diffusa conferma di ragguardevoli posizionamenti e anche alcune serie criticità.

Registriamo una rilevante affermazione nelle Autonomie locali, una articolazione molto positiva dei risultati nelle Funzioni centrali dello Stato ed una nostra seria difficoltà in Sanità, in particolare nella ASL.

Alcuni dati riportati dalle liste CGIL: nell’ARPAS (75,00%); nel Comune di Quartu Sant’Elena (60,69 %); nel Comune di Cagliari (49,49 %); nel Comune di Sestu (45,88%); nel Comune di Assemini (32,48 %); nella Provincia (31,25 %); nella Camera di Commercio (55,56 %); nel Brotzu (18,13 %); nella Questura (45,00%); nella Prefettura (28,40 %); nella Corte d’Appello (42,16 %); nell’Unione dei Comuni del Parteolla (57,69 %); nell’INAIL regionale (35%); nella Corte dei Conti (48,05 %); nell’Avvocatura dello Stato (40,91 %); nella Prefettura (28,40 %); nella Difesa – Serimant (30,95%). I dati ufficiali della ASL non sono ancora disponibili ma le informazioni in nostro possesso riferiscono di un esito critico.

Solo nelle prossime giornate saranno completate le rilevazioni del voto e saranno possibili ulteriori e più approfondite valutazioni.

Oggi ringraziamo sentitamente le lavoratrici ed i lavoratori che, in un momento difficile della vita del Paese, in una fase di grande difficoltà delle nostre amministrazioni pubbliche ed in un quadro politico che delegittima il pubblico impiego e le funzioni pubbliche hanno scelto di sostenere la CGIL e la FP CGIL nella loro battaglia per la difesa del lavoro pubblico e per la riforma della Pubblica Amministrazione.