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Il NO dei lavoratori delle Camere di Commercio

Il NO dei lavoratori delle Camere di Commercio

A Roma ed a Cagliari i lavoratori hanno manifestato per fermare lo smantellamento delle Camere di Commercio e per dire che serve una riforma vera del sistema camerale e dei suoi servizi. Largamente riuscite entrambe le iniziative e programmati altri sviluppi.

Giovedi 24 Luglio 2014
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Si sono riuniti a Cagliari, sotto la sede della Rappresentanza in Sardegna del Governo nazionale, un centinanio di lavoratrici e di lavoratori della Camera di Commercio della città capoluogo e delle altre sedi dell’isola, per iniziativa di FP-CGIL, FP-CISL e UIL-FPL.

Una delegazione, formata da lavoratori e rappresentanti sindacali, è stata ricevuta dal rappresentante del Governo, al quale hanno espresso le preoccupazioni e le contrarietà dei lavoratori verso un disegno di riordino sbagliato, del tutto inadeguato alle necessità di riforma del sistema camerale, orientato allo smantellamento dei suoi servizi essenziali e non alla valorizzazione della sua capacità di sostegno allo sviluppo economico locale.

Hanno anche espresso la preoccupazione dei lavoratori per gli effetti che misure tanto sbagliate possono produrre sulla tenuta dei livelli occupazionali dei servizi, in una fase di ristrutturazione della Pubblica amministrazione che non appare guidata da obiettivi di riordino, di riqualificazione dei servizi e di valorizzazione del lavoro.

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori ha affidato alle proprie rappresentanze sindacali unitarie il compito di predisporre un documento di valutazioni e di proposte per il riordino del sistema camerale in Sardegna ed ha impegnato le Organizzazioni sindacali ad organizzare, entro le ferie estive, un incontro con i parlamentari della Sardegna e con le rappresentanze istituzionali regionali che si renderanno disponibili.

Una delegazione ristretta di lavoratori della Camera di Commercio di Cagliari ha partecipato alla manifestazione nazionale che si è tenuta in contemporane a a Roma, il cui buon esito è raccontato dal comunicato unitario che riportiamo integralmente.

Ringraziamo le lavoratrici ed i lavoratori della Camera di Commercio di Cagliari e dei servizi collegati per la loro attiva partecipazione e poniamo la nostra Organizzazione a servizio della vertenza.


Comunicato di FP-CGIL, CGIL-FP e UIL-FPL nazionali

Oltre mille lavoratori delle Camere di Commercio, di Unioncamere, delle Unioni regionali e delle aziende speciali di tutta Italia hanno partecipato oggi alla manifestazione nazionale di Roma indetta da Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl per chiedere al Governo di abrogare la norma contenuta nel DL 90/2014. Norma che stabilisce la riduzione del 50% del diritto camerale a carico delle imprese.
L’iniziativa, che prosegue il percorso di mobilitazione nei territori, vede le federazioni di categoria parti attive a difesa di un sistema nevralgico per le imprese e per le economie locali composto da più di 100 Camere di Commercio e sostenuto dalla professionalità di oltre 10.000 lavoratori, considerati anche quelli dell’indotto.
Cgil Cisl e Uil, infatti, hanno messo in piazza non solo la protesta per fermare il rischio di smantellamento delle Camere, ma hanno inviato ancora una volta al Parlamento e al Governo un messaggio forte: serve una riforma vera, fatta insieme ai lavoratori, che renda più forte e meno costoso il sistema di sostegno alle imprese e allo sviluppo.
Le proposte di riforma dei sindacati indicano una forte discontinuità rispetto alla linea avanzata dal governo e limitata alla sola rimodulazione delle fonti di finanziamento: riordino delle funzioni, razionalizzazione e integrazione della presenza sul territorio, riorganizzazione del sistema delle aziende speciali, eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni, garanzia dei servizi alle imprese e dei livelli occupazionali.
Alla manifestazione hanno partecipato anche rappresentanti delle Istituzioni, membri del Parlamento e Presidenti delle Commissioni parlamentari, ai quali sono state esposte, in dettaglio, le ragioni della protesta. Al termine della manifestazione una delegazione sindacale delle tre sigle è stata ricevuta alla Camera dei Deputati dai Presidenti dei gruppi parlamentari di PD, di SEL e Lega Nord.
Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl ringraziano i lavoratori delle Camere di Commercio per la straordinaria mobilitazione e rimarcano con forza l’impegno a percorrere ogni strada  per cambiare i provvedimenti del governo (a partire dal decreto e dal ddl annunciato) e chiedere una riorganizzazione del sistema camerale con meno livelli, meno spese inutili e più valorizzazione delle competenze che servono allo sviluppo del Paese.

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